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STATISTICHE DELLA REGIONE SARDEGNA

La Regione Sardegna alla XI Conferenza nazionale di statistica

Il 21 febbraio scorso si è chiusa l’undicesima Conferenza nazionale di statistica: l’occasione di scambio e di confronto fra i soggetti appartenenti al Sistema statistico nazionale (Sistan) che l’Istat organizza ogni due anni. L’Ufficio di Statistica ha partecipato ai lavori presentando quattro poster che rappresentano i diversi momenti del processo produttivo dell’informazione statistica: dall’acquisizione delle fonti, alla produzione di indicatori, fino alla diffusione.

Questa edizione della Conferenza ha puntato l’attenzione sul ruolo strategico dell'informazione statistica per sviluppare la conoscenza collettiva dei fenomeni economici, sociali e ambientali fornendo gli strumenti per definire le politiche pubbliche e supportare le scelte dei cittadini.
Nel corso dei lavori sono state affrontate diverse tematiche: dalla riforma del Sistema statistico nazionale al rapporto fra la statistica ufficiale e la collettività, dall’utilizzo sempre più massiccio delle tecnologie al ruolo della statistica nel prevedere scenari futuri.

Il processo di trasformazione del Sistema statistico nazionale, attraverso la revisione del Decreto legislativo 322/89, si inquadra nel più ampio progetto di rinnovamento del Sistema statistico europeo. La riorganizzazione del Sistan, a 25 anni dalla sua istituzione, si pone l’obiettivo di migliorare l’organizzazione del sistema, di rafforzare l’indipendenza professionale della statistica ufficiale, di favorire la massima qualità dei dati prodotti e di accrescere la funzione di servizio verso la collettività.
Il presidente dell’Istat, Enrico Giovannini, nel delineare i principi ispiratori della riforma del Sistan ha sottolineato come essa sia tenuta ad <<… assumere la qualità dell’informazione come valore essenziale per una statistica pubblica al servizio della conoscenza>>. Le parole chiave del processo di innovazione sono, dunque, indipendenza, controllo della qualità, trasparenza e accessibilità dell’informazione statistica; principi già definiti dal Codice della statistica ufficiale.

Proseguendo il filone avviato nella precedente Conferenza del 2010, molti interventi hanno approfondito la tematica della “Statistica 2.0”, ovvero del processo di avvicinamento della statistica ufficiale alle persone, agli operatori economici, ai territori attraverso un approccio mirato al soddisfacimento dei bisogni conoscitivi dell’utenza, alla crescita della cultura statistica collettiva, all’utilizzo di nuovi strumenti di diffusione e comunicazione e all’estensione dell’accesso alle informazioni statistiche. Realizzare la “Statistica 2.0” implica la produzione di statistiche su fenomeni emergenti (la rilevazione sugli homeless, sulla situazione socio-economica degli immigrati, sulle condizioni di vita dei detenuti), la realizzazione di iniziative formative (corso di data journalism), l’impiego dei canali di comunicazione web 2.0 (social media come blog, youtube, e social network come facebook, twitter), l’accesso ai dati in formato aperto (open data) e il rilascio della produzione statistica con licenze (creative commons) che permettano il riutilizzo delle informazioni.

Nel corso dei lavori si è discusso sull’utilizzo delle nuove tecnologie in ambito statistico che negli ultimi anni è aumentato in modo esponenziale. Ciò ha permesso di migliorare l’efficienza e la qualità del processo di produzione dei dati, mentre dal lato della comunicazione ha contribuito a potenziare la diffusione e la circolazione dell’informazione statistica. Nel contempo, però, la necessità di contenere la spesa pubblica frena l’investimento in risorse umane e tecnologiche di molte amministrazioni, rallentando il processo di innovazione della statistica pubblica, che mal si coniuga con le nuove sfide tecnologiche e metodologiche per lo sfruttamento di patrimoni informativi sempre più grandi e complessi (big data).

Infine, molto spazio è stato dedicato al ruolo che la statistica ufficiale deve ritagliarsi nell’anticipare scenari futuri attraverso lo sviluppo di metodi e strumenti per la misurazione ex ante degli effetti delle decisioni politiche, per la previsione di rischi e opportunità correlate e per la valutazione ex post dell’impatto delle politiche, in un’ottica di medio e lungo periodo.

Visualizza i poster dell’Ufficio di Statistica:
1. Un modello di analisi delle fonti. Pertinenza e attendibilità nel processo di costruzione delle informazioni statistiche [file.pdf]
2. Lo stato di salute delle imprese locali. Dai microdati dei bilanci aziendali alla mappatura economico-finanziaria del sistema produttivo delle imprese regionali [file.pdf]
3. Il sistema SIRED. Sistema informativo di raccolta ed elaborazione dati sul movimento turistico [file.pdf]
4. Sardegna Statistiche. L’Ufficio di Statistica della Regione Sardegna inaugura il nuovo sito web [file.pdf]

Consulta le presentazioni dei progetti dell’Ufficio di Statistica:
- Lo stato di salute delle imprese locali. Dai microdati dei bilanci aziendali alla mappatura economico-finanziaria del sistema produttivo delle imprese regionali [file.pdf]
- Il sistema SIRED. Sistema informativo di raccolta ed elaborazione dati sul movimento turistico [file.pdf]

Data pubblicazione: 20.03.13