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STATISTICHE DELLA REGIONE SARDEGNA

Sintesi statistiche sulla fiscalità

L'Ufficio di Statistica della Regione ha predisposto due approfondimenti statistici sulle dichiarazioni dei redditi dei contribuenti regionali sulla base dei dati regionali e comunali messi a disposizione dal Dipartimento delle Finanze per gli anni d’imposta 2010-2012.

Con l'attuale pubblicazione viene rinnovato e arricchito il tema del sito Sardegna Statistiche dedicato alla fiscalità. Sono stati, infatti, aggiornati al 2012 gli indicatori e le variabili regionali sulle principali categorie di reddito dichiarate dalle persone fisiche (lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, pensionati, imprenditori).
Contestualmente sono state rielaborate una parte delle informazioni statistiche sulle dichiarazioni dei redditi da lavoro dipendente dei contribuenti regionali sulla base degli Open Data comunali messi a disposizione dal Dipartimento delle Finanze per l'anno d'imposta 2012.

I dati (in valore assoluto, percentuale e medio) sono disaggregati per area geografica (regioni, ripartizioni geografiche e comuni) e annualità (2010, 2011, 2012) e sono disponibili sia in formato csv (Tavole elaborabili) che in due pubblicazioni in pdf (Sintesi statistiche).

Per la Sardegna i dati messi a disposizione dal Dipartimento delle Finanze riguardano 1.082.451 contribuenti, pari al 2,6% del totale dei percettori di reddito nazionali.

L'Isola è la prima Regione del Mezzogiorno per reddito complessivo dichiarato con una media di 16.840 euro, comunque inferiore di circa 15 punti percentuali rispetto al dato medio nazionale pari a 19.747 euro.
La distribuzione per tipologia di contribuente, misurata dal rapporto tra le frequenze e il totale dei contribuenti, è coerente con quella dell'intero territorio nazionale. In Sardegna, infatti, i lavoratori dipendenti rappresentano circa la metà dei percettori di reddito (536.328 dipendenti su 1.082.451 contribuenti pari al 49,5%, sostanzialmente in linea con il 50,2% del Paese complessivamente inteso), i pensionati il 36,5% (valore identico per l'Italia), le imprese in contabilità semplificata costituiscono il 4,8% dei contribuenti (4,64% in Italia) e per il 2,2% si tratta di lavoratori autonomi che nel totale nazionale incidono per il 2,3%. Il dato relativo alle imprese in contabilità ordinaria non viene riportato perché non è disponibile la numerosità dei contribuenti che dichiarano perdite.
Anche in Sardegna, cosi come nel resto del Paese, sono i lavoratori autonomi a dichiarare il reddito medio più elevato, pari a 29.550 euro (18 punti percentuali in meno rispetto alla media nazionale). Seguono le ditte individuali in contabilità ordinaria con 24.470 euro (12 punti in meno rispetto alla media nazionale). I lavoratori dipendenti fanno registrare valori medi del reddito pari a 17.290 euro (4 punti percentuali in più rispetto alla media del Mezzogiorno e 15 punti percentuali in meno rispetto alla media nazionale) e i pensionati si attestano sui 14.871 euro (6 punti percentuali in meno rispetto al valore medio nazionale). Infine, si trovano le ditte in contabilità semplificata, con 14.470 euro (12 punti percentuali in meno rispetto alla media nazionale). Per la struttura stessa dei dati, il reddito medio di imprenditori e lavoratori autonomi è calcolato con riferimento ai soli contribuenti che dichiarano reddito positivo o nullo.

Le statistiche comunali presentano, in graduatorie sintetiche, i comuni della Sardegna, del Mezzogiorno e di tutto il territorio nazionale ordinati sulla base del reddito da lavoro dipendente e assimilato dichiarato dai contribuenti persone fisiche. Sono, inoltre, disponibili le informazioni di ogni comune italiano, organizzate in ordine alfabetico per comune all'interno di ciascuna regione di appartenenza, con l'indicazione della posizione assunta nella graduatoria di riferimento. Per ogni comune è specificato se si tratta di litoraneo o non litoraneo.
Le sintesi comunali rappresentano uno strumento efficace per lo studio dei fenomeni fiscali da parte degli esperti della materia (Istituti di ricerca, Università, Enti e Istituzioni nazionali e internazionali), oltre che un utile supporto informativo per i responsabili della definizione delle politiche fiscali.

L'interpretazione dei dati sulla fiscalità deve essere accompagnata da una attenta lettura delle note metodologiche che accompagnano le Tavole elaborabili in formato csv e le Sintesi statistiche in pdf.

Consulta i documenti:
Statistiche fiscali regionali. Anni d’imposta 2010-2012 [file.pdf]
Statistiche fiscali comunali. Anno d’imposta 2012 [file.pdf]
Tavole elaborabili Fiscalità (2010-2012) [file.zip]
Note metodologiche - Fiscalità [file.pdf]


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Data pubblicazione: 07.05.14