STATISTICHE DELLA REGIONE SARDEGNA
La finanza degli Enti locali in Sardegna
Negli ultimi anni, a seguito del progressivo incremento dell’autonomia finanziaria degli Enti locali, i bilanci consuntivi sono diventati uno dei principali documenti per l’analisi della loro capacità di gestione e utilizzo delle risorse.
L’analisi è stata realizzata sulla base dei bilanci consuntivi delle amministrazioni comunali e declinata per il sistema Regione e per classi di ampiezza demografica dei Comuni nel periodo intercorrente tra il 2008 e il 2012. Il report contiene tabelle e grafici in cui si riportano i macro-aggregati di entrate (accertate) e di spese (impegnate), il dettaglio delle spese per funzione e intervento, nonché delle entrate proprie dell’ente e dei principali indici di bilancio.
Dall’analisi emerge che nel 2012 nei Comuni sardi prevalgono le entrate correnti in misura pari al 77,0% del totale delle entrate. I trasferimenti correnti costituiscono il 43,1%, mentre le entrate tributarie rappresentano il 25,7% e le extratributarie l’8,2%.
Si osserva, inoltre, che all’aumentare della classe di ampiezza demografica dei Comuni, l’incidenza delle entrate proprie tende ad aumentare. Infatti, nel 2012 si passa dal 12,6% della classe relativa ai Comuni più piccoli (XS) al 49,3% per la classe dei Comuni più grandi (XL), valore quest’ultimo che supera anche il livello dei trasferimenti correnti che, sempre per la classe XL, risulta pari al 37,2%.
Relativamente alla composizione delle spese, per i Comuni complessivamente intesi prevalgono le spese correnti per il 70,8%, mentre le spese in conto capitale si attestano al 18,8%. I Comuni più grandi, con oltre 45mila abitanti, evidenziano una maggiore incidenza delle spese correnti (83,4% nel 2012) che tende a diminuire nei Comuni più piccoli.
Dal punto di vista della funzione, le spese che mostrano una maggiore incidenza sono quelle di amministrazione, gestione e controllo nel settore sociale e in quello del territorio e ambiente. In particolare, nel sociale prevalgono i servizi di assistenza, beneficienza pubblica e servizi alla persona che incidono per il 21,0% sul totale delle spese correnti; seguono il servizio di smaltimento rifiuti (16,0%) e i servizi di segreteria generale, personale e organizzazione.
La composizione delle spese evidenzia che le funzioni legate all’erogazione di prestazioni di servizi e la spesa per il personale incidono per circa il 73% sul totale delle spese correnti. Più precisamente, si tratta per il 49,0% di prestazioni di servizi e per il 23,9% di spesa per il personale.
Consulta la pubblicazione:
La Finanza degli enti locali in Sardegna. Anni 2008-2012 [file.pdf]
Visita l’argomento Economia
Data pubblicazione: 14.04.15
L’analisi è stata realizzata sulla base dei bilanci consuntivi delle amministrazioni comunali e declinata per il sistema Regione e per classi di ampiezza demografica dei Comuni nel periodo intercorrente tra il 2008 e il 2012. Il report contiene tabelle e grafici in cui si riportano i macro-aggregati di entrate (accertate) e di spese (impegnate), il dettaglio delle spese per funzione e intervento, nonché delle entrate proprie dell’ente e dei principali indici di bilancio.
Dall’analisi emerge che nel 2012 nei Comuni sardi prevalgono le entrate correnti in misura pari al 77,0% del totale delle entrate. I trasferimenti correnti costituiscono il 43,1%, mentre le entrate tributarie rappresentano il 25,7% e le extratributarie l’8,2%.
Si osserva, inoltre, che all’aumentare della classe di ampiezza demografica dei Comuni, l’incidenza delle entrate proprie tende ad aumentare. Infatti, nel 2012 si passa dal 12,6% della classe relativa ai Comuni più piccoli (XS) al 49,3% per la classe dei Comuni più grandi (XL), valore quest’ultimo che supera anche il livello dei trasferimenti correnti che, sempre per la classe XL, risulta pari al 37,2%.
Relativamente alla composizione delle spese, per i Comuni complessivamente intesi prevalgono le spese correnti per il 70,8%, mentre le spese in conto capitale si attestano al 18,8%. I Comuni più grandi, con oltre 45mila abitanti, evidenziano una maggiore incidenza delle spese correnti (83,4% nel 2012) che tende a diminuire nei Comuni più piccoli.
Dal punto di vista della funzione, le spese che mostrano una maggiore incidenza sono quelle di amministrazione, gestione e controllo nel settore sociale e in quello del territorio e ambiente. In particolare, nel sociale prevalgono i servizi di assistenza, beneficienza pubblica e servizi alla persona che incidono per il 21,0% sul totale delle spese correnti; seguono il servizio di smaltimento rifiuti (16,0%) e i servizi di segreteria generale, personale e organizzazione.
La composizione delle spese evidenzia che le funzioni legate all’erogazione di prestazioni di servizi e la spesa per il personale incidono per circa il 73% sul totale delle spese correnti. Più precisamente, si tratta per il 49,0% di prestazioni di servizi e per il 23,9% di spesa per il personale.
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La Finanza degli enti locali in Sardegna. Anni 2008-2012 [file.pdf]
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Data pubblicazione: 14.04.15
