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STATISTICHE DELLA REGIONE SARDEGNA

Nuova uscita: conti economici, stranieri e famiglie

Con questa uscita l'Ufficio di Statistica della Regione aggiorna la sezione economia con nuovi indicatori sui conti economici territoriali e la sezione popolazione e famiglie con i dati sugli stranieri e immigrati, sulle strutture familiari e nuzialità e sui trasferimenti di residenza.

Conti economici
Le tavole dei Conti economici territoriali pubblicate, aggiornate al 2015, contengono dati sul Prodotto Interno Lordo totale e per abitante, sulla Spesa per consumi finali delle famiglie, delle istituzioni sociali e delle pubbliche amministrazioni, sul Valore aggiunto, a prezzi correnti e a valori concatenati, i Redditi da lavoro dipendente e le Unità di lavoro a prezzi correnti. Gli indicatori presentano il valore della Sardegna comparato con le altre Regioni e le ripartizioni geografiche.
Nel 2015 il Prodotto Interno Lordo nazionale registra un aumento del +0,7% rispetto all'anno precedente. A livello regionale la Sardegna e la Valle d'Aosta (-0,7%) e la Campania (-0,1%) riportano variazioni negative.
Il Mezzogiorno è la ripartizione che ha segnato l'aumento più significativo rispetto al 2014 (+1,1%). La crescita è trainata da Basilicata (+4,1%), Abruzzo (+2,6%), Sicilia (+2,1%) e Puglia (+1,2%).
Considerando il Prodotto Interno Lordo per abitante, ovvero il rapporto tra il PIL e la popolazione residente a metà anno, il dato della Sardegna nel 2015, pari a 19.305, si posiziona al di sotto dei valori delle ripartizioni del Nord (Nord-Ovest 33.419 e Nord-Est 32.334) e del Centro (29.320) e al di sopra di quello del Mezzogiorno (17.787).

Popolazione e famiglie
Sono stati aggiornati al 2016 i dati sui Cittadini non comunitari regolarmente presenti per motivi di lavoro, famiglia, studio, umanitari e altro e quelli sui Permessi di soggiorno dei cittadini non comunitari.
In base ai dati forniti dal Ministero dell'Interno, al 1° gennaio 2016 sono regolarmente presenti in Sardegna 26.352 cittadini non comunitari, in aumento del +9,3% rispetto al 2014. L'aumento è dovuto soprattutto alla presenza maschile (+13,6). Le donne, pur rappresentando il 45,8% delle presenze, crescono solo del +4,6%. Il dato regionale è leggermente inferiore a quello del Mezzogiorno (+9,9% rispetto al 2014). Tra le ripartizioni, il Nord-Est è l'unico territorio che registra una diminuzione delle presenze del -2,3%.
Continuano a crescere i soggiornanti di lungo periodo, che passano dagli 11.163 del 2014 ai 12.452 del 2016 e rappresentano il 47,3% dei cittadini non comunitari regolarmente presenti nel 2016. Gli stessi crescono in modo significativo anche nel Centro Italia (+10,1%) e nel Mezzogiorno (+18,1%).
Gli indicatori sulla nuzialità, provenienti da una rilevazione ad hoc, permettono di osservare l'evoluzione dell'istituto matrimoniale, sia religioso che civile, dal 2006 al 2015, in ordine alla tipologia di coppia, all'età media dei nubendi e al regime patrimoniale prescelto.
Nel 2015 sono stati celebrati in Sardegna 4.880 matrimoni, l'1,6% in più rispetto all'anno precedente. I matrimoni celebrati con rito civile, che costituiscono il 46,9% del totale dei matrimoni, aumentano del +2,7% rispetto al 2014 (2.290 nel 2015). Mentre i matrimoni religiosi sono in netta diminuzione: dal 2007 al 2015 si è registrato un decremento medio del -7,1%, decisamente superiore a quello osservato a livello nazionale (in media -5,2%).

Consulta i documenti:
Indicatori aggiornati [file.pdf]

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Popolazione e Famiglie

Data pubblicazione: 23.12.16