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STATISTICHE DELLA REGIONE SARDEGNA

Prezzi, Redditi Irpef e dati europei

Con questa uscita vengono aggiornate le tavole sui Redditi dichiarati a fini Irpef, i Prezzi al consumo e gli indicatori di Europa 2020.

L'aggiornamento dei dati sui Redditi dichiarati a fini Irpef, messi a disposizione dal Dipartimento delle Finanze, riguarda l'anno d'imposta 2018. Le informazioni interessano le principali categorie di reddito dichiarate dai contribuenti persone fisiche (lavoratori dipendenti, lavoratori autonomi, pensionati, imprenditori). Gli indicatori sono disponibili sia per regione e ripartizione geografica sia per comune e ripartizione sovracomunale della Sardegna, del Mezzogiorno e dell'Italia ordinati in graduatoria sulla base del reddito da lavoro dipendente e assimilato medio e del reddito imponibile medio dichiarato dai contribuenti persone fisiche. Con riferimento alla perdita di spettanza dell'imprenditore in contabilità semplificata, si segnala che dal 2018 la variabile non è più disponibile, in quanto è cambiata la disciplina del riporto delle perdite per tali soggetti. I dati sulla numerosità dei contribuenti titolari di partita IVA verranno pubblicati non appena saranno rilasciati dal Dipartimento delle Finanze. L'analisi dei dati sulla fiscalità deve essere accompagnata da una attenta lettura delle note metodologiche.

Le tavole sui Prezzi mostrano i valori dell'Indice nazionale dei prezzi al consumo NIC che misura le variazioni nel tempo dei prezzi di un insieme di beni e servizi, il paniere, rappresentativo degli effettivi consumi delle famiglie in uno specifico anno. L'impossibilità, infatti, di misurare le variazioni dei prezzi di tutti i singoli prodotti consumati dalle famiglie rende necessario selezionare un campione di specifici beni e servizi - sui quali misurare mensilmente le dinamiche di prezzo - che contiene i prodotti prevalentemente acquistati dal complesso delle famiglie. Attraverso l'osservazione dell'aumento dei livelli dei prezzi e della velocità di crescita degli stessi, sintetizzato nell'Indice NIC, misuriamo l'inflazione del Paese. Gli indici hanno come base di riferimento 2015=100. La base di riferimento dell'indice dei prezzi a catena, corrisponde all'anno al quale vengono riportate, mediante l'operazione di concatenamento, le serie annuali degli indici in base di calcolo. Tale operazione serve a garantire la possibilità di misurare le variazioni dei prezzi su periodi che si estendono su due o più anni solari. Dato che le operazioni di revisione della base campionaria degli indici hanno luogo con cadenza annuale, la definizione della base di riferimento serve a individuare l’anno preso come “origine” per le serie concatenate degli indici.

I tredici indicatori di Europa 2020, elaborati sulla base dei dati Eurostat, sono aggiornati all'ultima annualità disponibile e rappresentano gli obiettivi della strategia europea per la crescita e l'occupazione. Essi misurano i progressi, a livello europeo e nazionale, oltre che per il tasso di Occupazione, anche per la Ricerca e Sviluppo, i Cambiamenti climatici e l'energia, l'Istruzione, la Povertà e l'esclusione sociale. L'Unione europea utilizza i livelli NUTS - Nomenclatura delle Unità Territoriali per la Statistica per raccogliere dati armonizzati all'interno dell'Unione. Gli indicatori disponibili a livello regionale (NUTS 2) vengono confrontati con quelli di sedici regioni europee selezionate fra le “regioni in transizione” nell'ambito della Programmazione europea 2014-2020, sulla base di quattro criteri socioeconomici che mettono in evidenza l'affinità con la Sardegna (si veda la nota metodologica a tal proposito). Gli stessi vengono comparati anche con le altre Regioni italiane e le ripartizioni geografiche nazionali. I rimanenti cinque indicatori, disponibili solo a livello nazionale (NUTS 0), relativi al consumo di energia e alle emissioni di gas a effetto serra alla base dei cambiamenti climatici, confrontano il dato Italia con quello dei 28 Paesi dell'Unione europea, più la Norvegia e l'Islanda, e il dato totale UE28.

Questo è l'ultimo aggiornamento degli indicatori Europa 2020, perché dal prossimo anno il quadro della strategia europea cambia. Nel 2015, infatti, le Nazioni Unite hanno adottato l'Agenda 2030 che rappresenta il nuovo quadro di sviluppo sostenibile. Sono 17 gli obiettivi da raggiungere entro il 2030 per eliminare la povertà e conseguire lo sviluppo sostenibile equilibrando la dimensione economica, sociale e ambientale. Per il periodo 2021-2030 l'Unione europea si impegna ad affrontare sfide impegnative per il rispetto della dignità umana, il raggiungimento di una stabilità regionale e mondiale, un pianeta più sano, società più eque e resistenti e per la prosperità economica. Agli indicatori finora proposti se ne affiancheranno perciò altri e, presumibilmente, saranno modificate le aree geografiche utilizzate per i confronti territoriali.

L'Ufficio di Statistica, in occasione dell'ultimo aggiornamento degli indicatori di Europa 2020, ha realizzato un'infografica tematica per rappresentare in maniera sintetica e intuitiva gli avanzamenti nel raggiungimento degli obiettivi comunitari.

Consulta i documenti:
Lista indicatori [file.pdf]

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Europa 2020

Data pubblicazione: 08.06.20