A partire dal 15 dicembre 2020, l'Istat ha iniziato a rilasciare i primi risultati del Censimento permanente della popolazione e delle abitazioni per gli anni 2018 e 2019.
Con la tornata censuaria del 2011 si è, infatti, conclusa la lunga storia dei censimenti generali a cadenza decennale iniziata con la nascita del Regno d'Italia.
La statistica pubblica odierna ha avviato la stagione dei censimenti permanenti, realizzati attraverso l'uso congiunto di rilevazioni continue – a cadenza annuale, biennale o triennale – su campioni rappresentativi di unità statistiche e fonti amministrative che permette, comunque, la restituzione di dati censuari riferiti all'intero campo d'osservazione.
Il censimento della popolazione e delle abitazioni rileva, per ciascun comune, la totalità delle persone dimoranti abitualmente (italiani e stranieri) e consente di conoscere la struttura demografica, la condizione professionale e il grado di istruzione della popolazione fino al dettaglio comunale.
L'Ufficio di Statistica della Regione propone una sintesi dei dati messi a disposizione dall'Istat attraverso una selezione di variabili e indicatori su popolazione, lavoro e istruzione riferiti alla Sardegna per i censimenti 2011, 2018 e 2019. I dati sono comparati con i corrispondenti valori del Mezzogiorno e dell'Italia e vengono declinati anche a livello provinciale e comunale.
Il risultato è un primo report statistico, che descrive la situazione della Sardegna attraverso tavole, grafici e un breve commento alla lettura, e un allegato statistico che contiene tutti i dati elaborati.
Consulta i documenti:
Censimento permanente: popolazione, lavoro e istruzione [file.pdf] -
Allegato statistico [file.ods]Visita la sezione:
Popolazione e FamiglieReport statisticiData pubblicazione: 15.03.21