STATISTICHE DELLA REGIONE SARDEGNA
Turismo: statistiche sulla domanda e sull'offerta
Da oggi, la sezione Dati sul turismo è dedicata ai risultati delle rilevazioni sulla "Capacità degli esercizi ricettivi" e sul "Movimento dei clienti negli esercizi ricettivi".
Le indagini sulla capacità ricettiva e sul movimento dei clienti hanno carattere nazionale e sono approvate annualmente attraverso il Programma Statistico Nazionale con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Esse sono realizzate in conformità con la normativa comunitaria di settore in un quadro finalizzato allo sviluppo, alla produzione e alla divulgazione sistematica di statistiche europee sul turismo.
I numeri, relativi al periodo 2007-2010, sono forniti ed elaborati dal Servizio della Statistica Regionale, il quale opera nell'ambito del Sistema Statistico Nazionale in qualità di Ufficio di Statistica della Regione Autonoma della Sardegna cui l'Istat ha affidato il ruolo di ente intermedio di rilevazione.
Gli arrivi e le presenze rappresentano gli indicatori fondamentali di misurazione della domanda turistica. Insieme con i dati sulla struttura dell'offerta ricettiva, consentono di dimensionare il mercato turistico del territorio regionale. Questo tipo di informazioni, fornendo una visione particolareggiata del settore e del suo andamento nel tempo, costituiscono un imprescindibile supporto all'attività di programmazione regionale.
Già nel 1995 la Direttiva comunitaria 95/57/CE, riconoscendo il ruolo del turismo come strumento di sviluppo e di integrazione socioeconomica, sottolineava come questo ruolo potesse essere salvaguardato attraverso la conoscenza delle opportune statistiche di base, soprattutto a livello regionale, per aiutare le autorità e gli operatori economici a sviluppare politiche e strategie capaci di promuovere le attività turistiche.
Nel 2011 il Parlamento e il Consiglio dell'UE hanno deciso di emanare un atto legislativo vincolante in tutti i suoi elementi nell'intera Unione europea. Il Regolamento 692/2011 ribadisce l'importanza di un'approfondita conoscenza del volume del turismo e delle sue caratteristiche per valutare la competitività dell'industria turistica all'interno degli Stati membri soffermandosi in particolare sulla necessità di realizzare statistiche armonizzate e comparabili sull'offerta e sulla domanda turistica che permettano di costruire un quadro a livello europeo.
A partire dal 2012, le rilevazioni realizzate nelle Regioni italiane si uniformano alle prescrizioni del Regolamento 692/2011.
Ultimo aggiornamento: 22.03.12
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Le indagini sulla capacità ricettiva e sul movimento dei clienti hanno carattere nazionale e sono approvate annualmente attraverso il Programma Statistico Nazionale con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Esse sono realizzate in conformità con la normativa comunitaria di settore in un quadro finalizzato allo sviluppo, alla produzione e alla divulgazione sistematica di statistiche europee sul turismo.
I numeri, relativi al periodo 2007-2010, sono forniti ed elaborati dal Servizio della Statistica Regionale, il quale opera nell'ambito del Sistema Statistico Nazionale in qualità di Ufficio di Statistica della Regione Autonoma della Sardegna cui l'Istat ha affidato il ruolo di ente intermedio di rilevazione.
Gli arrivi e le presenze rappresentano gli indicatori fondamentali di misurazione della domanda turistica. Insieme con i dati sulla struttura dell'offerta ricettiva, consentono di dimensionare il mercato turistico del territorio regionale. Questo tipo di informazioni, fornendo una visione particolareggiata del settore e del suo andamento nel tempo, costituiscono un imprescindibile supporto all'attività di programmazione regionale.
Già nel 1995 la Direttiva comunitaria 95/57/CE, riconoscendo il ruolo del turismo come strumento di sviluppo e di integrazione socioeconomica, sottolineava come questo ruolo potesse essere salvaguardato attraverso la conoscenza delle opportune statistiche di base, soprattutto a livello regionale, per aiutare le autorità e gli operatori economici a sviluppare politiche e strategie capaci di promuovere le attività turistiche.
Nel 2011 il Parlamento e il Consiglio dell'UE hanno deciso di emanare un atto legislativo vincolante in tutti i suoi elementi nell'intera Unione europea. Il Regolamento 692/2011 ribadisce l'importanza di un'approfondita conoscenza del volume del turismo e delle sue caratteristiche per valutare la competitività dell'industria turistica all'interno degli Stati membri soffermandosi in particolare sulla necessità di realizzare statistiche armonizzate e comparabili sull'offerta e sulla domanda turistica che permettano di costruire un quadro a livello europeo.
A partire dal 2012, le rilevazioni realizzate nelle Regioni italiane si uniformano alle prescrizioni del Regolamento 692/2011.
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