STATISTICHE DELLA REGIONE SARDEGNA
Effetto della tassa sulla nautica sugli scali di imbarcazioni nei porti sardi
La Regione Autonoma della Sardegna ha istituito nel 2006 un’imposta sulle unità da diporto di lunghezza uguale o superiore a 14 metri, che fanno scalo in Sardegna nel periodo estivo.
L’imposta ha determinato fin dalla sua istituzione un acceso dibattito tra favorevoli e contrari, che ha fatto emergere l’esigenza di valutare se questa abbia indotto una riduzione del numero di scali delle imbarcazioni soggette alla stessa. Il Centro regionale di programmazione ha dunque affidato all’Osservatorio Economico l’incarico di stimarne gli effetti.
Lo studio, condotto su dati del 2005 e del 2006, utilizza un modello di stima che mette a confronto le variazioni, tra i due anni in esame, del numero di scali delle imbarcazioni la cui lunghezza cade in un intorno della soglia dei 14 metri. Sono messi a confronto tra loro gli scali delle imbarcazioni sopra e sotto la soglia. Le imbarcazioni immediatamente sotto la soglia sono dunque considerate come “gruppo di controllo”, che consente di valutare la variazione che si sarebbe avuta in assenza dell’imposta e di usarla come termine di confronto con la variazione degli scali soggetti all’imposta.
La stima puntuale della variazione sulla soglia è risultata negativa (-8,4%). Tuttavia l’evidenza statistica che essa fornisce non è sufficiente per poter affermare che la riduzione del numero di scali di imbarcazioni soggette all’imposta sia da imputare ad essa. Inoltre, lo studio della distribuzione degli scali in prossimità della soglia ha messo in luce un notevole incremento nel 2006 delle imbarcazioni immediatamente inferiori ai 14 metri, rispetto ai corrispondenti dati dell’anno precedente. L’anomalia di tale fenomeno, attribuibile sia a imprecisioni nella registrazione dei dati, sia ad atti di evasione fiscale, ha verosimilmente contribuito ad esaltare la variazione negativa.
Committente
Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Centro regionale di programmazione
Soggetti coinvolti
Osservatorio Economico, Centro regionale di programmazione, Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici, Agenzia delle entrate, Corpo forestale e di vigilanza ambientale
Durata
Dieci mesi
Stato del progetto
Concluso nell'agosto 2007
Ultime pubblicazioni
Valutazione dell'imposta sulla nautica [file.pdf]
L’imposta ha determinato fin dalla sua istituzione un acceso dibattito tra favorevoli e contrari, che ha fatto emergere l’esigenza di valutare se questa abbia indotto una riduzione del numero di scali delle imbarcazioni soggette alla stessa. Il Centro regionale di programmazione ha dunque affidato all’Osservatorio Economico l’incarico di stimarne gli effetti.
Lo studio, condotto su dati del 2005 e del 2006, utilizza un modello di stima che mette a confronto le variazioni, tra i due anni in esame, del numero di scali delle imbarcazioni la cui lunghezza cade in un intorno della soglia dei 14 metri. Sono messi a confronto tra loro gli scali delle imbarcazioni sopra e sotto la soglia. Le imbarcazioni immediatamente sotto la soglia sono dunque considerate come “gruppo di controllo”, che consente di valutare la variazione che si sarebbe avuta in assenza dell’imposta e di usarla come termine di confronto con la variazione degli scali soggetti all’imposta.
La stima puntuale della variazione sulla soglia è risultata negativa (-8,4%). Tuttavia l’evidenza statistica che essa fornisce non è sufficiente per poter affermare che la riduzione del numero di scali di imbarcazioni soggette all’imposta sia da imputare ad essa. Inoltre, lo studio della distribuzione degli scali in prossimità della soglia ha messo in luce un notevole incremento nel 2006 delle imbarcazioni immediatamente inferiori ai 14 metri, rispetto ai corrispondenti dati dell’anno precedente. L’anomalia di tale fenomeno, attribuibile sia a imprecisioni nella registrazione dei dati, sia ad atti di evasione fiscale, ha verosimilmente contribuito ad esaltare la variazione negativa.
Committente
Regione Autonoma della Sardegna, Assessorato della Programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio, Centro regionale di programmazione
Soggetti coinvolti
Osservatorio Economico, Centro regionale di programmazione, Nucleo di valutazione e verifica degli investimenti pubblici, Agenzia delle entrate, Corpo forestale e di vigilanza ambientale
Durata
Dieci mesi
Stato del progetto
Concluso nell'agosto 2007
Ultime pubblicazioni
Valutazione dell'imposta sulla nautica [file.pdf]