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La Regione Sardegna si posiziona sulla "direttiva zolfo" nel Comitato delle Regioni

A seguito del raccordo operato tra l’Ufficio di Bruxelles, la Presidenza, l’Assessorato dei Trasporti e l’Assessorato dell’Ambiente, la Regione Sardegna presenterà un emendamento ad un parere in discussione in occasione della prossima assemblea plenaria del Comitato delle Regioni.

L’istanza prende le mosse dal caro carburanti scaturito dall’applicazione della cd. “direttiva zolfo”, che lo scorso inverno ha portato all’avvio di un tavolo di confronto con la Commissione europea, in coordinamento con altre Regioni insulari europee.

La presentazione della proposta emendativa, che fa seguito alla partecipazione alla stakeholders’ consultation e alla presentazione di un documento di posizione regionale nei lavori propedeutici alla discussione in aula, contribuisce al posizionamento della Regione nel processo legislativo europeo su un tema di forte interesse rispetto agli impatti economici delle politiche UE sui territori insulari.

Al contempo l’iniziativa in argomento mira a rafforzare la pressione e l’interlocuzione dialettica avviata dalla RAS verso la Commissione europea, per chiedere misure derogatorie e compensative in materia di aiuti di Stato nel settore del trasporto marittimo.
In questo ambito, è in corso - da parte dell'Ufficio di Bruxelles, in rete con altre Regioni europee - un'azione di interlocuzione con la Commissione europea nell'ambito dell'iniziativa di carattere legislativo denominata FuelEU Maritime, per una maggiore considerazione degli impatti dei territori insulari, attraverso strumenti e misure modulati sulle sfide specifiche delle isole.

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