
Fondi statali

Vertenza entrate, ultimo sigillo. Il Cdm approva le norme di attuazione. Pigliaru: risultato straordinario per la Sardegna
Il Consiglio dei Ministri ha approvato le Norme di attuazione dell'articolo 8 dello Statuto, che elenca tutte le entrate che spettano alla Sardegna incluse quelle oggetto del contenzioso. Significa, ed è un risultato storico a lungo perseguito, che l'accordo con lo Stato diventa una legge certa, con regole scritte e precise che riconoscono pienamente tutto quanto rivendicato dalla Sardegna all'interno della Commissione paritetica Stato-Regione per l'attuazione dello Statuto speciale.Vertenza entrate, in Commissione paritetica le norme di attuazione. L'accordo c'è, in arrivo tutti gli arretrati
L'accordo tecnico e politico è raggiunto, le richieste della Regione sono state pienamente accolte e alle 12 si riunisce la Commissione Paritetica per l'approvazione definitiva. Per la prima volta vengono scritte regole certe che consentiranno di fissare senza più alcun dubbio quanto lo Stato deve versare.Vertenza entrate, la Commissione paritetica approva le norme di attuazione. Grande risultato per la Regione
La Commissione Paritetica Stato - Regione ha approvato le norme di attuazione dello Statuto della Regione Sardegna che rendono applicabili le disposizioni statutarie dell'Articolo 8, relativo alle entrate.Piano infrastrutture, mercoledì la firma del contratto con la CDP per il mutuo da 700 milioni. Paci: primi soldi ai cantieri in due settimane
La Regione firmerà mercoledì 17 giugno, con la Cassa Depositi e Prestiti, il contratto di mutuo da 700 milioni di euro per finanziare il Piano Infrastrutture della Regione che prevede importanti interventi in diversi settori, dai Lavori pubblici all’Agricoltura fino all’Industria e agli Enti locali.Finanza pubblica, il Governo mantiene i patti e la Giunta ritira i ricorsi. Pigliaru: con l'accordo di luglio vantaggi veri per i sardi. La vertenza entrate resta aperta
Vantaggi documentati, concreti e tangibili per tutti i sardi: perciò l'esecutivo Pigliaru, come previsto dall'accordo firmato a luglio con il governo centrale e come già hanno fatto le altre Regioni a statuto speciale (Alto Adige, Trentino, Friuli), nella Giunta di questa mattina ha ritirato i ricorsi ancora pendenti con il Governo di fronte alla Corte Costituzionale.Residui passivi, la Regione paga i primi 500 milioni cancellandone un terzo. Paci, entro il 2015 vogliamo estinguere tutto il debito pubblico in Sardegna
I 500 milioni di euro per il pagamento dei residui sono immediatamente disponibili e, in base alle indicazioni arrivate dai diversi assessorati discusse poi dalla Giunta, sono stati suddivisi tra le principali priorità.Vertenza entrate, la Giunta si prepara a spendere i primi 300 milioni degli arretrati pagati dal Governo. Gli assessorati indicano le priorità
Entro lunedì della prossima settimana tutti gli assessorati dovranno rendicontare all'assessorato della Programmazione l'importo dei propri residui passivi, ovvero le promesse di pagamento mai onorate, individuando al tempo stesso le priorità sulle quali intervenire immediatamente. Una volta raccolte le singole relazioni, l'assessore Paci le riporterà in Giunta per aprire la discussione politica che porterà in tempi rapidi alla individuazione finale e definitiva degli stanziamenti.Tagli alle regioni, la Sardegna meglio di Friuli e Sicilia
I dati corretti, e da tutti consultabili, sono riportati nella tabella a pag. 78 nella Gazzetta Ufficiale del 29 dicembre 2014. "Questo non significa che gli accantonamenti non siano alti: l'abbiamo detto e lo ripetiamo che il governo dovrà rispettare l'impegno a non fare ulteriori tagli", dice Paci.Vertenza entrate, 300 milioni di anticipo alla Sardegna. Pigliaru: "Per la prima volta soldi veri e spendibili". Paci: "Paghiamo subito i residui passivi"
"L'anticipazione è un primo passo concreto, sono soldi veri, sono tanti e disponibili immediatamente", ha detto il presidente Pigliaru questo pomeriggio ai giornalisti, nel corso della conferenza stampa in sala giunta, sottolineando che, in quanto non esiste più il vincolo di spesa del patto, potranno essere spesi subito".Fine del patto di stabilità: la Giunta ritira tre ricorsi
"Il Governo al momento ha mantenuto i suoi impegni - ha detto l'assessore Paci - dunque la Regione non ha più interesse a portare avanti i ricorsi relativi alle questioni risolte, il che significa anche un notevole risparmio grazie alla riduzione delle spese legali".